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arte spaziale

Trevor Paglen vuole mandare una scultura nello spazio

Dalla Terra 'Orbital Reflector' sarà visibile come una stella in movimento, luminosa quanto un elemento del Grande Carro.

L'artista americano Trevor Paglen sta cercando di mandare un satellite in orbita come puro gesto artistico. Con Orbital Reflector, Paglen vuole spedire nello spazio un satellite senza alcuna finalità militare, di telecomunicazione, scientifica o commerciale ma che, al contrario, vuole darsi l'obiettivo di creare una ragione per guardare il cielo.

ll progetto, realizzato insieme al Nevada Museum of Art, consisterà di un piccolo satellite che, una volta arrivato in orbita a 575km dalla Terra, srotolerà una scultura di poliestere a forma di diamante che si gonfierà come un pallone aerostatico fino a raggiungere la lunghezza di 30m. L'obiettivo è far sì che la scultura possa essere visibile a occhio nudo dalla Terra grazie alla luce del Sole riflessa dall'opera.

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Rendering di Trevor Paglen: 'Orbital Reflector'.

Orbital Reflector orbiterà attorno al nostro pianeta per qualche settimana e poi si disintegrerà rientrando nella nostra atmosfera. Da Terra, l'opera sarà visibile come una stella in movimento e luminosa tanto quanto una di quelle che forma la costellazione del Grande Carro, si legge sul sito del progetto. Il lancio è previsto per la primavera del 2018. Le operazioni "spaziali" sono gestite dalla Global Western e il satellite partirà con un razzo Falcon 9 della Space X.

La forma a diamante della scultura è un tributo a primi esperimenti pionieristici sovietici di esplorazione dello Spazio e ad alcuni progetti abbandonati della Nasa. Originariamente pensata per essere una sfera, l'opera ha mutato forma fino a quella attuale che, anche a detta degli ingegneri che seguono Paglen e il Nevada Museum of Art, sarà più visibile, grande e più adatta al volo. Gli autori la definiscono un'opera di ingegneria aerospaziale creata per la pura causa dell'ingegneria aerospaziale. Una prima versione di Orbital Reflector, ancora a forma sferica, è esposta al Nevada Museum of Art dal 2016 e vi resterà fino a gennaio 2018.

Immagine via

L'intero progetto avrà un costo complessivo di 1,3 milioni di dollari, sostenuto da diverse fondazioni. Si può, però, contribuire alla realizzazione di Orbital Reflector partecipando a una campagna Kickstarter appena lanciata: donando si possono ottenere premi e gadget della missione e l'obiettivo finale è fissato a 70mila dollari. C'è tempo fino al 9 ottobre per partecipare.

Trevor Paglen è nato nel 1974 e ha studiato arte e geografia. Il suo lavoro si colloca al confine tra arte e ricerca ed esplora varie componenti del contemporaneo, compresi l'immaginario militare, quello dei dati e della sorveglianza di Internet. Negli ultimi anni, tra gli altri progetti, Paglen ha fotografato i droni spia, le orbite dei satelliti usando dei telescopi e si è immerso in mare per scattare foto ai cavi di Internet controllati dai programmi di sorveglianza di massa e ha posto una sua opera al centro della Exclusion Zone di Fukushima.

Per saperne di più su Trevor Panglen, visitate il suo sito.