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Fotografia

I fallimenti fotografici di Erik Kessels

Balconi senza finestre, panchine contro il muro, dita sull'obiettivo: Kessels ci insegna la bellezza dell'imperfezione.

Tutte le immagini via Phaidon

Erik Kessels è un designer, artista e curatore olandese che dal 1996 gestisce una delle agenzie di comunicazione più originali d'Europa, KesselsKramer, con cui ha ideato campagne pubblicitarie dissacranti per diversi brand internazionali. Per capirci, Kessels & Co sono gli ideatori del famoso logo I amsterdamche si trova nella grande Piazza dei Musei in forma di scultura e sulle T-shirt e i portachiavi della capitale olandese.

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Ieri, Erik Kessels era a Milano, al PAC (Padiglione di Arte Contemporanea), per presentare il suo ultimo libro fotografico Failed It! con una lecture dal titolo: Perfect Imperfect. Il tema dell'intervento era il fascino dell'imperfetto, e lo spunto creativo unico che si può trarre dalle cose venute male. "Se vuoi essere creativo, devi superare la paura di sentirti stupido," ha detto Kessels nella presentazione. "Cerca il fallimento. Allenati a riconoscerlo intorno a te. Il fallimento non è fatale, anzi, può essere favoloso."

Failed It!, infatti, è una raccolta di foto amatoriali scartate dai clienti di uno studio di stampa fotografica e di divertenti fail progettuali e architettonici individuati dall'artista stesso in giro per il mondo. Nasce come una guida tascabile all'estetica dell'imperfezione, evidenziando il potenziale creativo che si nasconde dietro ogni errore: un dito sull'obiettivo della fotocamera, una panchina contro un muro, un parcheggio a cui non si può accedere e un balcone senza finestre hanno effettivamente il loro fascino. O no?

Per saperne di più sulle idiozie comunicative di Erik Kessels visitate il sito di KK. Per conoscere le mostre in corso al Padiglione di Arte Contemporanea di Milano, invece, andate qui.