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Terraforma 2017

'Zoo', l'installazione audiovisiva di Terraforma 2017

Uno schermo con un loop di sette video e una piramide di casse DUB per riflettere sul concetto di terraformazione.
Still dal video di Hulya Floriana Cobanoglu

Da quattro anni il festival Terraforma è una realtà consolidata dell'estasi musicale milanese. Situato dentro il parco di Villa Arconati, un raffinato edificio settecentesco in stile barocchetto lombardo, è un weekend di musica ricercata, architetture sostenibili in legno, labirinti di siepi fatti crescere con pazienza e bella gente internazionale. In questo contesto di pace in cui l'arte più astratta di tutte fa vibrare prati, alberi e casse toraciche, c'è anche spazio per le installazioni audiovisive.

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Quest'anno verrà presentato un progetto audiovideo dal titolo Zoo realizzato dagli studenti della NABA Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e dell'Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo, sotto la direzione, rispettivamente, degli artisti/insegnanti Yuri Ancarani e Riccardo Benassi. Ispirata al concetto di terraformazione, che è anche alla base del festival, questa installazione è un lavoro corale composto da uno schermo con un loop di sette video e una piramide di casse mono da cui fuoriesce un'unica lunga traccia audio.

Still dal video di Camilla Scaringi

Still dal video di Francesco De Bernardi

Still dal video di Francesca Monzo

"L'idea è nata insieme a Ruggero Pietromarchi, uno dei fondatori di Terraforma. Ci è sembrata l'occasione giusta per coinvolgere i miei studenti di videoarte e quelli di sound design di Riccardo" ha spiegato Yuri Ancarani a Creators. "Ognuno dei miei sette studenti ha realizzato un video. A partire dalla riflessione sul tema di Terraforma, si sono introdotti all'interno di luoghi in cui animali ed esseri umani si trovano costretti a convivere. Realtà spesso inospitali che si trasformano in nuovi habitat inusuali, ambienti surreali ed estremi che risentono dell'influenza costringente dell'essere umano e del suo desiderio di 'terraformazione' dell'ambiente artificiale."

"L'idea di diffondere il suono attraverso il DUB ci è piaciuta sin da subito," ha aggiunto Riccardo Benassi. "Abbiamo deciso di cortocircuitarne la funzione: da un sistema di diffusione sonora nato per inscenare battaglie tra musicisti e MC lo abbiamo trasformato in un veicolo per una comunione d'intenti. Per gli studenti, infatti, la sfida è stata quella di lavorare tutti insieme a un'unica soundtrack. Ognuno ha messo a disposizione le proprie competenze tecniche e stilistiche in favore di un risultato comune, ottimizzando sia la flessibilità del proprio ego, sia i limiti imposti dal genere musicale da cui ognuno di loro proviene," ha continuato.

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Still dal video di Gaia De Megni

Still dal video di Marco Mallia

Still dal video di Luca Poma

"Ognuno di loro ascolta e suona musica diversa, prevalentemente di stampo elettronico ma di origini disparate. Hanno trascorso gli ultimi mesi a passarsi il file della traccia via mail, salvando a ogni passaggio le modifiche, e incontrandosi settimanalmente per decidere cosa salvare e cosa no," ha continuato. "È stata creata una prima traccia ispirata all'idea di loop infinito, era un continuum in stile drone/ambient sul quale poter costruire dei picchi emozionali. Una volta ricevuta la bozza video, poi, hanno definito meglio i tempi e le atmosfere in riferimento alle immagini" ha concluso.

Il festival Terraforma, di cui Creators è media partner ufficiale, si svolgerà dal 23 al 25 giugno a Villa Arconati. Per saperne di più, seguite tutti gli aggiornamenti su Facebook e Instagram. Se non conoscete ancora la line up, invece, eccola qui:

Gli studenti di sound design che hanno composto la traccia audio sono Andrea Abate, Matteo Duccoli, Diego Gualandris, Jan Hartungen, Lorenzo Lunghi, Carlo Alberto Madoglio, Francesca Melone, Mireille Pigazzi, Gaspare Tosi, Luca Viganò.