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I dialoghi audiovisivi di ‘Les Chants Magnétiques Atto II’

Un omaggio al surrealismo e all'elettronica che ha illuminato di proiezioni mappate la città di Como.

Lo scorso 20 maggio, in occasione della chiusura del Festival della Luce a Como, MARKER ha messo in scena  Les Chants Magnétiques Atto II, un evento di musica sperimentale e videomapping che ha trasformato Piazza Verdi in un terreno altamente sperimentale. In questa edizione 2016, MARKER ha voluto esplorare il principio dell’attrazione magnetica, e attraverso  Les Chants Magnétiques Atto II ha reso omaggio sia alla ricerca elettronica di Jean Michael Jarre che all’omonima opera surrealista di André Breton e Philippe Soupault.

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Articolato in tre momenti chiave, lo spettacolo si è aperto con una conferenza scientifica, “Il filo rosso dal Big Bang alla vita”, tenuta dall'astrofisico Giovanni Bignami, che ha tracciato uno straordinario percorso nel cosmo con l'ausilio del videomapping dello Studio Antimateria proiettato sul Teatro Sociale di Como—un viaggio che ha condotto gli spettatori in un percorso dall’universo visibile alla materia oscura.

Tutte le immagini per gentile concessione di MARKER

Lo Studio Antimateria, formato dal duo Stefano Caimi e Marco Salvi, porta avanti da qualche anno a questa parte una ricerca sulla simbiosi audiovisiva. Oltre aver interamente progettato i contenuti visivi dell’evento, si è anche esibito nella performance intitolata X che ha rilasciato sonorità futuristiche e illuminato l’architettura del Teatro Sociale con giochi scenografici di luce e geometrie.

Il duo ha poi accompagnato la sperimentazione elettronica dei giovani talenti italiani Cucina Sonora e Machweo, che hanno chiuso la serata con le loro ritmicità suggestive. A metà strada tra l’analogico e il digitale, Cucina Sonora ha proposto al pubblico ricette che uniscono il mondo del pianoforte classico e quello dell’elettronica, offrendo sapori asincroni e melodici. Machweo, che in swahili significa "tramonto", ha acceso il clima notturno con suoni sintetici e atmosfere disco, segnando così un energico finale che ha visto danzare il pubblico.

Per saperne di più su MARKER e sulle sue iniziative controllate il suo sito ufficiale.