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arte

La tecnologia come estensione del corpo nei lavori di Vinicius Dantas

Vinicius Dantas è un artista sperimentale brasiliano che ricerca una connessione profonda tra l'uomo e la tecnologia.

Vinicius Dantas è un artista sperimentale brasiliano i cui lavori sono volti alla ricerca e alla riflessione sulle possibilità fornite dalla connessione tra la tecnologia e l'essere umano nella sua dimensione corporea. La serie Cyborg Meditations di Dantas ha infatti come obiettivo lo sviluppo di una “propriocezione simbolica”, ovvero la capacità di percepire e riconoscere il proprio corpo nello spazio, creando allo stesso tempo una connessione con l'altro attraverso l'uso di un'interfaccia tecnologica.

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Il primo esperimento della serie è Bafoganesh, una proboscide futuristica ispirata al dio induista con la testa d'elefante e ai tradizionali metodi meditativi. Secondo le tecniche di meditazione comuni a molte religioni, la comprensione del respiro è la porta per raggiungere la meta della meditazione, la consapevolezza: Bafoganesh estroflette il respiro di chi la indossa in un flusso luminoso, diventando così anche un potenziale strumento di connessione con il flusso respiratorio dell'altro.

Quintestigma è invece un dispositivo ispirato alla religione cristiana, nello specifico all'esperienza di penitenza delle piaghe e al dolore provati da alcuni individui per opera della grazia divina: con un sistema di circuiti e sensori, Quintestigma manipola il sistema motorio di una persona attraverso la stimolazione transcutanea dei gruppi muscolari, lasciando il corpo dell'individuo alla mercé di chi controlla il dispositivo.

L'ultimo lavoro della serie è Saudades, che prende il nome dal termine portoghese che indica quel particolare tipo di nostalgia e malinconia, che è assieme tormento e speranza, legata alla lontananza e all'assenza della persona amata: Saudades è un cuscino che imita il respiro di chi lo usa e trasmette il movimento all'altro dispositivo posseduto dalla persona distante. L'artista lo definisce un “artefatto transumano”, un oggetto che si interfaccia non solo con il corpo di chi lo utilizza ma anche con quello di chi è distante, diventando l'intermediario di una connessione emotiva.

L'interazione tra l'oggetto e la persona è il fil rouge delle creazioni di questo artista, la cui visione dell'arte è ispirata al neoconcretismo di artisti come Lygia Clark, dove l'opera ha impatto concreto nella realtà ed è creata per l'interazione con il corpo umano, su cui arriva ad avere una funzione quasi terapeutica.

Visitate la pagina Behance di Vinicius Dantas per rimanere aggiornati sui progetti di questo artista.