La città incantata, 2001, viaLa leggenda dell’animazione giapponese—nonché fondatore dello Studio Ghibli—Hayao Miyazaki, la mente dietro classici del fantastico come La città incantata, La principessa Mononoke, e Il castello errante di Howl, si è “de-ritirato” ancora una volta, per lavorare sul suo primo film in animazione 3D, secondo quanto dichiarato da suo figlio Goro Miyazaki.Il cortometraggio della durata di 10 minuti seguirà un bruco chiamato Boro, dice Cartoon Brew. Nella conferenza del 10 luglio, il co-fondatore Toshio Suzuki ha aggiunto che ci vorranno tre anni per realizzare l’opera, anche se non è chiaro a quale fase della produzione l’animatore settantaquattrenne si trovi in questo momento. Il film sarà proiettato esclusivamente al museo dello Studio Ghibli in Giappone.Miyazaki è stato un fenomeno dell’animazione tradizionale in passato, e le sue tecniche sono custodite in The Kingdom of Dreams and Madness, un documentario che racconta la produzione della sua opera ultima, Si alza il vento. In un’intervista su Variety dell’anno scorso, ad ogni modo, ha detto, “Penso che il talento decida ogni cosa. Più del metodo, ciò che conta è il talento che ne fa uso. Non c’è niente di intrinsecamente sbagliato o giusto in un metodo, che sia la matita o la computer graphic 3D. L’animazione tradizionale a matita non deve scomparire, ma coloro che continuano a utilizzare questo medium sono privi di talento. Ecco perché, tristemente, svanirà.” Prosegue poi dicendo, “Ho intenzione di lavorare fino al giorno in cui morirò.”Ora bisogna vedere se l’iconico stile di Miyazaki si traslerà bene sull’animazione in CG, ma sembra che, per scoprirlo, i fan della Ghibli dovranno procurarsi un biglietto per Tokyo.